archivio storico del comune di siena

Archivio Comune di Siena

L’Archivio storico conserva i documenti prodotti dal Comune a partire dalla riforma voluta nel 1786 dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena. I fondi si suddividono in più sezioni ripartite tra il periodo preunitario (1524-1865) e postunitario (dal 1865). La sezione storica, ufficialmente aperta al pubblico nel gennaio 1997 in alcuni locali retrostanti l’antico ospedale di Santa Maria della Scala, ha trovato la sua definitiva collocazione nel 2013 nell’ex convento di Santa Marta. Il complesso, oltre a ospitare il monastero accresciutosi in età moderna intorno all’antica chiesa, dove si trovano affreschi del XIV secolo, dal 1814 fino al 1975 ha accolto l’orfanotrofio e infine prese il nome di Collegio San Marco.

Contatti

Indirizzo

via San Marco 90 – 53100 Siena

0577 534580

archivio.storico@comune.siena.it

bcisiena@pec.it

Contatti personali

Filippo Pozzi (coordinatore)
filippo.pozzi@comune.siena.it

Claudio Bartalozzi
claudio.bartalozzi@comune.siena.it

Francesco Fabianelli
francesco.fabianelli@comune.siena.it

Gianluca Guerrini
gianluca.guerrini@comune.siena.it

Simone Manganelli 
simone.menganelli@comune.siena.it

Orario

Apertura al pubblico

martedì e giovedì 9:00–13:30

Complesso di San Marco

Le vicende storiche del complesso di San Marco a Siena affondano le radici nel 1329 con la fondazione del monastero di Santa Marta per volere della contessa Emilia d’Elci.
Il monastero, retto dalla regola agostiniana e destinato a ospitare vedove di famiglie nobili, divenne nel tempo un ricco complesso, grazie alle numerose proprietà immobiliari e, soprattutto, alle cospicue rendite terriere derivanti da lasciti e donazioni delle nobildonne e delle loro famiglie. Successivamente, inglobò il vicino l’ospedale di San Pietro e subì ampliamenti tra il XVI e il XVIII secolo, con la facciata attribuita a un allievo del Peruzzi, Anton Maria Lari.
L’interno vanta decorazioni pittoriche di artisti senesi dal Quattrocento al Seicento, tra cui gli affreschi nel chiostro di Benedetto di Bindo che raffigurano le Scene della Tebaide, cicli di storie di Santa Marta nella chiesa realizzati da Sebastiano Folli, Pietro Sorri e Annibale Tegliacci. Il coro conserva affreschi trecenteschi di scuola senese.
Dopo le soppressioni degli enti ecclesiastici, operate dal governo francese nel 1810, il monastero fu adibito a prigione e poi a orfanotrofio per oltre un secolo. Nel 1980, passò al Comune di Siena, che ora ne cura il recupero e la valorizzazione. La notevole collezione di opere d’arte del convento è confluita nei musei comunali.

Patrimonio

L’Archivio storico del Comune di Siena conserva circa 20.000 filze, buste e registri relativi all’amministrazione della città dal XVI al XX secolo. Si conservano inoltre altri archivi di enti soppressi o collegati al Comune che sono stati acquisiti nel corso del tempo, oltre a fondi donati da privati. Presso la sede è possibile consultare una sezione fotografica che raccoglie vecchie immagini della città e la raccolta di progetti e disegni prodotti dal Comune nella sua secolare attività.